RMS Risk Management Services - Adeguati Assetti (2086 c.c.)

L’adozione di adeguati assetti aziendali non costituisce una facoltà rimessa alla discrezionalità dell’imprenditore, ma rappresenta un preciso obbligo normativo, a contenuto specifico, gravante su tutti gli amministratori, indipendentemente dal tipo di forma societaria prescelta.

La mancata adozione di adeguati assetti costituisce per la giurisprudenza una grave irregolarità, sufficiente a determinare la rimozione dell’organo amministrativo da parte del Tribunale e la sua sostituzione con un amministratore di nomina giudiziale: quest’ultimo, all’esito delle verifiche svolte e ricorrendone i presupposti, potrà avanzare richieste risarcitorie nei confronti dei precedenti amministratori, oltre che nei confronti dei componenti degli organi di controllo.

Dalla mancata adozione di adeguati assetti - così come dall’adozione di assetti aziendali inadeguati - possono quindi derivare gravi conseguenze per la sfera patrimoniale degli amministratori che, oltre ad essere rimossi giudizialmente, possono essere chiamati a rispondere personalmente sul piano civile e, nei casi più gravi, anche sul piano penale.

L’assenza di adeguati assetti o la loro inadeguatezza può incidere negativamente anche sull’accesso al credito da parte dell’impresa: in base alle linee guida emanate dalla BCE le banche devono subordinare la concessione del credito alla verifica dell’autonoma e futura capacità di rimborso scaturente dai flussi di cassa prospettici, da effettuarsi unitamente all’analisi della struttura organizzativa, del modello di business e della strategia aziendale del cliente.

Contrariamente a quanto diffusamente ritenuto, il controllo di gestione, il calcolo degli indici di crisi, i modelli ex l. 231, non esauriscono gli obblighi civilistici in materia di adeguati assetti, costituendo meri tasselli di una attività organizzativa di più ampio respiro, finalizzata a definire e determinare l’intera realtà aziendale in tutte le sue dimensioni e sfaccettature.

Tra gli obblighi gravanti sull’organo amministrativo particolare rilievo riveste quello previsto dall’art. 2381 c.c., inerente alla valutazione periodica dell’adeguatezza degli assetti implementati in azienda. Di là dalla imperatività di tale obbligo, va evidenziato, sotto il profilo strettamente aziendalistico, che la fase della valutazione costituisce elemento indefettibile di ogni sistema di risk management: in sua assenza, qualsiasi assetto aziendale, per quanto articolato ed elaborato, risulterebbe incompiuto, inefficace e, in ultima analisi, sostanzialmente inesistente, con quanto ne consegue in termini di responsabilità dell’organo amministrativo e degli organi di controllo - sindaci e revisori - che, a loro volta, hanno l’obbligo di vigilare sull’adeguatezza degli assetti aziendali e sul loro concreto funzionamento.

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FCA è in grado di affiancare la governance nell’attività di valutazione degli assetti aziendali: i nostri partner partecipano costantemente, in qualità di relatori, a seminari e convegni sul tema e attraverso una procedura di assessment di tipo strutturato sono in grado di accompagnare l’organo di governance lungo tutto l’iter valutativo, ponendolo nella condizione di esprimere un giudizio di adeguatezza, su base razionale, prudente e documentata.

A tal fine FCA ha elaborato VANQUER, il primo software per la valutazione dell’adeguatezza degli assetti aziendali ad approccio quantitativo: gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili, già implementati dall’organo amministrativo, vengono scissi nelle loro componenti elementari e, quindi, valutati tramite un algoritmo che consente l’assegnazione di uno score e l’emissione di un giudizio finale. La procedura di assessment si conclude con la produzione di un report finale che comprova l’assolvimento dell’obbligo di valutazione degli assetti aziendali per come imposto dalle norme di legge.

Adottare un assetto aziendale adeguato non è solo un obbligo legale, ma un’opportunità per migliorare l’efficienza e la solidità dell’azienda, prevenendo le difficoltà e valorizzando il potenziale di crescita dell’impresa. Con il nostro gruppo di esperti sarà possibile implementare presidi adeguati e proporzionati alla natura dell’attività e alle dimensioni aziendali, nella piena osservanza dell’art. 2086 c.c., garantendo la protezione del valore dell’impresa e una gestione efficace delle risorse.

ALLEGATI

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